PRESEPE 2013


Tempo fa mi è capitato di fare un'esperienza particolare visitando la miniera ad Abbadia S. Salvatore: l'esperienza del buio!!
Un'esperienza strana, un'esperienza che ti blocca, non vedi nulla, non percepisci più nulla intorno a te, non percepisci la realtà. E tutto perché manca una luce, anche piccolissima, che aiuti l'occhio a vedere.
La completa assenza di luce! Si, il buio non è altro che l'assenza o il rifiuto della luce!! Quella stessa luce che con i suoi raggi, giocando con le goccioline d'acqua, crea l'arcobaleno.
E allora perché rifiutarla?
E infatti, se ci fermiamo a parlare solo di quella artificiale o quella naturale del sole e delle stelle, nessuno la rifiuta.
Ma come iniziamo a parlare della "Luce vera, quella che illumina ogni uomo”, iniziamo anche e purtroppo a parlare di tanti, troppi rifiuti. L'assenza o peggio il rifiuto di questa "Luce” lascia spazio alle tenebre del male e del peccato.  Gesù è la “Luce” che squarcia le tenebre, le tenebre in cui molto spesso viviamo.
E allora, come andiamo alla ricerca della luce artificiale, costretti persino a pagarla, accogliamo quella vera, gratuita, che nella Santa Notte ci viene donata. Apriamogli le porte del nostro cuore, lasciamo che pervada la nostra anima, permettiamole di illuminare i nostri passi; solo così potremo finalmente vedere, vedere ciò che l'amore di Dio può operare.
Ecco quindi l'idea del presepio di quest'anno che parte dal documento di Papa Francesco “Lumen Fidei” e mette in risalto Gesù quale unica ”Luce vera” che illumina le tenebre rappresentate dai drappeggi neri. Ora sta a ciascuno di noi accogliere questo immenso dono.
Cara amica, caro amico buon Natale di “Luce vera”.

Don Silvano e don Claudio